venerdì 31 agosto 2012

The Wu-Tang Clan


GZA, RZA, Method Man, Ghostface Killah, U-God, Raekwon, Masta Killah, Inspectah Deck e Ol' Dirty Bastard: questi sono i nomi, i pilastri, della scena hip-hop americana...e sono loro ad essere i 9 membri del clan più conosciuto nella scena, il Wu-Tang.


Centinaia di featuring, collaborazioni a iosa, probabilmente le più numerose della storia del rap in generale e in particolare dell'hardcore rap, genere di cui vi parlerò nel post successivo (dopo aver ascoltato le canzoni dei Wu-Tang!)
IL Clan si rifà spesso (o quasi sempre) alle credenze e alla filosofia dei monaci Shaolin e poi alla Five Percent Nation, credenza politica islamica che vede tra le persone sincere e pure, dedite al bene, solo il 5% della popolazione in generale. Nomi di concerti, album e canzoni, richiamano infatti la tradizione del kung fu.
Il nome Wu-Tang invece spesso si crede possa essere un acronimo di diverse frasi, come  "Wisdom, Universe, Truth, Allah, Nation, and God", che si rifà appunto, alla Five Percent Nation di cui ho parlato qui sopra.
RZA, produttore e leader del gruppo, insieme a tutti i suoi compagni, fanno uscire nel 1993 un album che segnò la storia del rap: segnalato come uno dei 500 album migliori al mondo, "Enter The Wu-Tang (36 Chambers)", fu una vera e propria rivelazione, che spinse ogni membro del gruppo a buttarsi nel mercato discografico come solista!
Method Man fu quello che più di tutti ebbe successo, ma non ci sono di certo da dimenticare gli album di Ol' Dirty Bastard, di GZA, di Raekwon e di Ghostface.
C'è da sottolineare l'importanza in questo gruppo-clan, della singolarità e della particolarità stilistica di ogni componente: chi con una sonorità di roca e bassa, chi più veloce e schietto, chi più improntato sui temi politici e chi invece, più cattivo e rude con le rime. Questa è stata proprio la fortuna dei Wu-Tang, gruppo di spicco per tutta la storia del rap e dell'hip-hop oltreoceano e non solo!
Dai dischi, ai videogiochi e ai vestiti: il Wu-Tang si espanse pian piano dalla musica, investendo altri tipi di commercio.
Dopo "Enter The Wu-Tang", il Clan produsse ancora "solo" 4 album, proprio perchè ogni membro puntò anche sulla carriera solista. Ogni album comunque ebbe un impatto deciso sulle classifiche di tutto il mondo!
A fine 2004 il gruppo fu investito dalla morte improvvisa di overdose di un pilastro: stiamo parlando di Ol' Dirty Bastard, a cui furono dedicate canzoni e articoli nelle testate più importanti!
Qui sotto vi linko i successi fondamentali del gruppo :)

Buon ascolto!!!










Eleonora




giovedì 9 agosto 2012

Kenny Scharf


Kenny Scharf, Hollywoodiano d'origine è un artista americano molto famoso e soprattutto conosciuto come urban artist.
Particolarmente famoso per i suoi inconfondibili graffiti e personaggi, tutti ispirati al mondo dei cartoni animati.
Scharf conobbe il suo maggiore successo negli anni '80, quando nell'East Village di NYC ci fu un vero e proprio boom di artisti del suo calibro e tutti ebbero molto successo con spazi sempre più ampi a mostre e gallerie. Ricordiamo tra i suoi amici e conoscenti, J.M. Basquiat e Keith Haring, insieme a lui e a Madonna nella foto qui sotto.



Con Haring in particolare creò una piccola installazione, che chiamò "Cosmic Closet", che venne ricreato in modo più grande degli anni 2000 in un appartamento di Brooklyn, chiamando l'installazione "Cosmic Cavern", che vediamo qui sotto.



La stanza, così creata da questo favoloso artista, venne utilizzata come ambiente per molte feste. E' veramente incredibile!

Nella prima foto del post invece, vediamo Kenny alle prese con un grandissimo graffito che ha fatto a New York, e che vediamo totalmente completato qui sotto:



Personalmente, mi piace molto lo stile di quest'artista, è decisamente unico e trasmette la stessa allegria e lo stesso buon umore che trasmettono i cartoni animati, ciò che infatti lo ispira.
Moltissime sono le sue opere, ma lo stile rimane sempre questo, inconfondibile!
I cartoni animati che più ispirano la mente di questo geniale artista sono due classici Hanna-Barbera degli anni '60, ovvero i Flinstones e i Jetson!
Nel 2009 Scharf in una sua mostra, oltre ad esporre i suoi classici, espone vere e proprie opere esplicitamente ispirate dai due cartoni animati. Ne vediamo due esempi:



Qui sotto invece una foto di un'angolo di mostra, emblematica.


Che dire, di Scharf non ci si può proprio dimenticare, ci fa tornare un pò bambini, no?






Eleonora

mercoledì 1 agosto 2012

Motown Records


Detroit, città di fabbriche e di macchine, ovvero "Motor Town". Da qui: Motown Records, ovvero l'etichetta discografica fondamentale per la diffusione della musica leggera ma in particolare rimane la più specializzata e l'etichetta più importante per quanto riguarda l' R&b e il Soul.
Quest'etichetta nacque nel 1959 a Detroit, luogo attuale del museo dell'etichetta. Questo il link: http://www.motownmuseum.com


La storia di quest'etichetta è importantissima e vanta decenni di successi internazionali.
Da Detroit, l'etichetta si spostò negli anni '70 a Los Angeles, dove rimase indipendente fino al 1988. Oggigiorno l'etichetta ha la propria sede a NY, ma sottostà all'Universal Music Group, avendo perso la propria autonomia discografica.



Moltissimi gruppi, all'esplosione di successi dell'etichetta, negli anni '60, vennero quindi a far parte del "Motown Sound": un vero e proprio stile di musica soul caratterizzata da tratti in comune: la melodia, il basso la facevano da padrona, insieme ad uno stile unico nel suo genere.
Tra i grandi artisti della Motown possiamo di certo ricordare i Jackson 5, The Commodores, The Temptations, Stevie Wonder, Diana Ross e molti altri.
Potete trovare molto sulla storia di questa eccezionale etichetta musicale, sul sito "storico": http://classic.motown.com/#!all


Se invece siete più interessati ai giorni nostri, ecco qui il link che fa per voi: http://www.motownrecords.com/default.html


Qui sotto vi linko dei pezzi particolarmente importanti e conosciuti che hanno portato la Motown all'apice dei successi grazie ai suoi artisti maggiori. 


Buon ascolto!


















Eleonora