giovedì 26 luglio 2012

Run DMC @ Roxy

E spezziamo questa lunga pausa estiva, causata dai miei molti impegni tra laurea e lavoro, ricominciando la nuova stagione di informazioni sulla Old e sulla New School, su eventi vecchi e nuovi e su rappers vecchi e nuovi, con un articolo dei Run DMC!
Per prima cosa c'è da spiegare l'importanza e l'esistenza del Roxy, un popolare Club situato a Chelsea, nel cuore di Manhattan. Esso ebbe particolare crescita e importanza tra gli anni '70 e gli anni '80, in cui moltissimi artisti si esibirono. Tra questi i Run, di cui DMC scrive:
"La prima volta che suonai al Roxy fu un'esperienza incredibile! Tutta la Zulu Nation era presente. Sono stati loro ad organizzare i primi party al Roxy e a prenderne, in pratica, il possesso. Bambaataa aveva portato il suono dell'hip-hop dalle strade e dai parchi del Bronx a Manhattan! Ero nervosissimo e tutto ciò a cui riuscivo a pensare erano le registrazioni su cassetta che mi avevano fatto innamorare di quella cultura, ripensavo alle registrazioni dei parti live dello stesso Bambaataa, Jazzy Jay, Red Alert, Jazzy 5, Grandmaster Flash & Furious Five, Chief Rocker Busy Bee, The Funky 4 Plus One More e altri, in pratica ripensavo alle icone di quella prima scena hip-hop...non potevo rischiare in alcun modo di sfigurare, erano tutti lì quella sera. Per darmi coraggio, mi immedesimai totalmente con lo spirito di quelle prime registrazioni e... il resto è ormai storia. Stavo per esibirmi davanti agli artisti che mi avevano reso dipendente da questa musica e non avevo alcuna intenzione di deludere il pubblico! quegli artisti, quei giovani e quella cultura all'epoca per me erano l'unica ragione d'esistenza. Non ci sarebbe stato modo migliore di fare un'esibizione super per onorare la gente che aveva creato quella cultura dal nulla influenzando migliaia di giovani. Porto il massimo rispetto per l'Universal Zulu Nation! Volendo essere del tutto onesti ti posso dire che avevo una paura fottuta poichè dovevo esibirmi al Roxy, il locale più in voga dell'epoca. Un'esperienza quasi irreale e riuscivo a malapena a credere di essere proprio io a viverla."
Quale modo migliore di iniziare la nuova stagione per i miei post, che questa incredulità nell'andamento degli eventi, questa passione, questa spinta verso questa favolosa cultura che unisce milioni di persone al mondo?
DMC, ancora una volta, il maestro dei Master of Ceremonies.






Eleonora