lunedì 30 aprile 2012

Style Wars

Dopo avervi già parlato ormai 3 mesi fa del film WILD STYLE, oggi ho deciso di parlarvi di un'altro film-documentario molto importante per questa cultura. Sto parlando di Style Wars.






Questo è un documentario del 1983 sulla cultura hip-hop. Il film è diretto da Tony Silver ma vanta di una fondamentale collaborazione con Henry Chalfant, di cui vi ho parlato in questo post.


Wild Style narra di storie riguardandi i b-boys, il rap e soprattutto i graffiti e tutto ciò che vi sta intorno!
Questo documentario, perchè così è meglio definirlo e non film, mostra i giovani artisti di strada ripresi nelle loro vite e ciò che fanno per poter esprimere la loro voglia di evadere dal mondo che gli sta intorno cercando di imporsi con la loro arte. Moltissimi sono i nomi dei writers che si trovano nel film e che vengono anche intervistati e ripresi all'opera.
La lista dei nomi, se volete saperne di più si trova nella pagina di Wikipedia che parla di questo argomento: http://en.wikipedia.org/wiki/Style_Wars.
Nel film oltre ad Henry Chalfant, troviamo anche Crazy Legs e la Rock Steady Crew (di cui vi ho parlato in questo post), poliziotti, critici d'arte e molte altre persone.


Vi consiglio di vederlo almeno nei video di YouTube. Il documentario si riesce a vedere quasi al completo, e ve lo posto già in ordine qui sotto.


Il migliore è sicuramente quello in lingua originale, ed è questo che vi posto. Quello tradotto in italiano è quasi introvabile e comunque sia non rende!


Per me è assurdo questo documentario, è super old school e poi fa trasparire la passione che solo questa cultura è in grado di donare!


Quindi...buona visione ragazzi!























Eleonora

giovedì 26 aprile 2012

House of Ninja

A grande richiesta....House of Ninja post!!!


Ed eccoci qui, a riprendere l'argomento dell'altro giorno, ovvero del mio post su Waacking & Voguing. 


Ebbene, oggi approfondirò l'argomento parlando della House of Ninja!


Molti stili di danza (e non solo) vengono racchiusi in categorie, che però vengono chiamate formalmente "HOUSES". Queste sono come delle famiglie create dalla comunità di ballerini LGBT ( lesbian, gay, bisexual, and transgender). Ci sono delle Houses leggendarie come the House of Garcon, the House of Icon, the House of Xtravaganza, the House of Ebony, the House of Revlon, the House of Ninja, e mooolte altre. E la House of Andromeda sta sopra di tutte.


L'House of Ninja in particolare è stata fondata da Willi Ninja che è considerato il Dio, il Padre del voguing. I membri della casa vengono chiamati figli. Questi, venendo a far parte della House of Ninja cambiano spesso legalmente il loro cognome in Ninja per sottolineare il loro legame con la casa di cui fanno parte.
Willi Ninja, fondatore del voguing e della House of Ninja ha cambiato la storia della danza e di molte esistenze della comunità LGBT. 
Attraverso il Vogue infatti i gay riuscivano ad esprimersi totalmente nella loro femminilità repressa e trovavano sè stessi. La house in tutto ciò li affermava ancora di più non solo come figli, ma soprattutto come artisti e ballerini di questo fantastico stile di danza che ha cambiato la visione di ballo House e fu un vero e proprio scandalo dato che tutto esplose molto presto come dicevo nel vecchio post, tra gli anni '70 e gli anni '80!


Qui sotto vi linko i video che vedono come protagonista Willi Ninja. Egli visse solo 45 anni, e morì proprio 6 anni fa a New York a causa dell'AIDS.


Questo mi sembra un ottimo modo per ricordare questo genio!













Eleonora

martedì 24 aprile 2012

Waackin & Voguing

Mai ne ho parlato nel mio blog, ma sono sempre stata molto affascinata dagli stili del Voguing e del Waacking.
Questi stili sono molto femminili, ma in realtà i loro padri sono tutti degli uomini. 
Negli anni '70 questi due stili di danza esplosero come la maggior parte delle danze urbane, a New York. Di preciso però non nelle strade, ma nelle discoteche. 
Andiamo per ordine. 

Il Waacking come dicevo prima è considerato uno stile di danza urbana e le sue radici si trovano a partire dai gay e dalla loro passione per il nightclub.
Questi, nei loro clubs, facevano vere e proprie sfilate di moda vestiti anche da donna ed indossando i tacchi a spillo, compiendo movimenti sinuosi con le braccia e cercando di imitare le modelle durante le sfilate. Il Waacking si ballava e si balla tutt'ora nella house music anni '70  e infatti inizialmente era considerato un vero e proprio ballo house, musica perfetta per questo tipo di danza, che riusciva a guidare gli uomini con i suoi ritmi ripetuti e forti.
Gli stessi movimenti delle braccia che si fanno in questo tipo di danza richiamano questo ritmo. Le braccia infatti si muovono con movimenti secchi, ripetuti e forti, ma allo stesso tempo sinuosi e sensuali.
Lamont Peterson in particolare, negli anni '70 perfezionò questo tipo di danza apportando nuovi movimenti, sincronizzando braccia e corpo. Inizialmente il Waacking fu una prerogativa dei gay neri e latini.
In seguito, tutta la comunità gay e di travestiti apportò qualcosa di nuovo a questo stile, facendolo cresere e conoscere sempre di più.
Il nome originale del Waacking fu PUNKIN', ma la comunità etero decise di dargli il nome che ha ora perchè molti movimenti e lo stile stesso richiama quello del Locking.



Il Voguing addirittura vanta una nascita precedente al Waacking. 
Le prime radici si colgono negli anni '60, ma la vera esplosione si ha alla fine degli anni '70, ma ancora di più a fine anni '80 e inizio anni '90 anche con l'importante apporto del video di Madonna "Vogue".
Questo stile di danza, come il Waack, parte dai clubs di NY e sempre dai membri della comunità gay. Il voguing è caratterizzato da movimenti che si ispirano alle pose delle modelle sul giornale VOGUE, che sono chiamate appunto "poses" e sono fatte da movimenti lineari, precisi, angolari, creati dal movimento bloccato di gambe, braccia e corpo.
In particolare il Vogue si espande dai clubs di Harlem da gay Africani e Latini, come succede per il Waack.
Questo stile di danza è considerato comunque facente parte delle danze urbane e la maggior espansione si ha si a NYC, ma grande riscontro ha anche a Los Angeles, Atalanta, Chicago, Miami, Detroit... e anche il Europa a Londra e in Asia in Giappone. 
Tre sono gli stili del Vogue: OLD WAY, NEW WAY e VOGUE FEMME.



La differenza sostanziale tra Wacking e Voguing sta nel fatto che la prima divenne famosa nei primi anni '70 nella West Coast ed era perfetta per la Disco Music.
Il Voguing invece divenne famoso alla fine degli stessi anni ma si ispirava di più alla House Music.



Anche a me piacerebbe da matti imparare bene questi stili di danza, ma di più di tutti il Voguing...mi fa letteralmente impazzire! A volte ci provo da sola, ma mi rendo conto che serve assolutamente un istruttore per impararlo bene! Purtroppo in italia stanno nascendo solo ora scuole specializzate in questi stili.
Magari il prossimo anno potrei iniziare a farne parte...chi lo sà!

:)




Eleonora

My Guys @ the disco!

Nulla da dire, se non BRAVISSIMI ai ragazzi che si sono esibiti sabato sera ad una discoteca della zona. Lo spazio era piccolo piccolo, ma loro se la sono gestita bene e sono stati unici!!!

Fiera di loro, posso dire che sono sempre meglio!!!

Vi linko qui sotto il video dell'esibizione, ricordandovi che questo gruppo è formato da soli ragazzi e tra l'altro molto giovani! il più piccolo ha soli 13 anni e il più grande ne ha 17...età media 15 anni!!! BRAVI E BASTA!!!

Enjoy!!!






Eleonora

giovedì 19 aprile 2012

DiBerg

Nulla da aggiungere. Assaporateli uno ad uno questi quadri, di un giovane artista di Caorle, che vi affascineranno e li vorrete tutti, uno ad uno...a me fanno letteralmente impazzire e li vorrei uno ad uno tutti a casa mia!!!
Sono quasi solo facce di donne provenienti da altre entnie, per la maggioranza nere. E' per questo che ho voluto fare questo post su questi quadri favolosi.

Enjoy




Eleonora

giovedì 12 aprile 2012

Gutta Bub on air!

Ragazzi: sono stata contattata su Twitter da un tizio del Bronx di New York, presumo abbia visto e capito che parlavo del Bronx nel post precedente, e mi ha mandato il suo video girato circa negli stessi posti dove sono state scattate le foto del mio post di ieri!


Quindi Sbaboooooooom! il mio blog è visualizzato ufficialmente anche in america e sembra che qualcuno lo guardi ogni tanto anche oltreoceano! Anche se solo ci fanno una capatina ogni tanto per me è già l'immensità!


Duunque, ho promesso a Gutta Bub, questo è il nome dell'Mc, che avrei scritto un post su di lui. Ed eccolo qui. In realtà non sapevo nulla di lui, ma mi sono documentata. Bub ha realizzato un mixtape intitolato "Welcome To The Gutta" uscito nel settembre del 2011. 
Bub nasce nel Bronx e vive a nord di questo quartiere: nell'album infatti parla di vita difficile, di amore, problemi con gli amici e altri argomenti simili nelle sue canzoni.


Che dire...la prima traccia a mio avviso non è male, al contrario! Ha un beat che ti entra nel cervello e fatica ad andarsene e devo dire che un giudizio positivo è ciò che si merita!
La seconda traccia (nello stesso video) invece mi piace meno e la base non mi prende chissà che...in ogni caso sono contenta di aver ascoltato queste ed altre tracce (potete ascoltarne altre su YouTube) di questo artista...directly from Broooonx guys!!!


Beh, che dire..Enjoy & Check It Out!!!


Gutta Bub Came to Italyyyy!












Eleonora

lunedì 9 aprile 2012

Bronx & Harlem

New York: Bronx & Harlem. Il primo è uno dei 5 quartieri o boroughts della grande mela, il secondo invece è facente parte di Manhattan.


Nel Bronx si ha la vera e propria nascita del movimento Hip-hop. Ora ci vivono particolarmente portoricani, dominicani e afroamericani ma inizialmente la zona era abitata da molti europei di tutto gli stati e anche molti italiani!


La stessa cosa è accaduta ad Harlem: pensate che quando si stabilirono i primi Olandesi (il nome e la stessa città è stata fondata da loro) era una zona tra le più ricche di tutto lo stato di New York e della stessa Manhattan. Era una zona florida ed assolutamente tranquilla e ottima per lo sviluppo soprattutto per le fattorie e per l'agricoltura.


Le famiglie più abbienti si spostarono tutte verso Harlem e quindi verso il nord di Manhattan.
Dall'inizio del 1900 ci fu un ammassamento di persone di colore in quella zona, e questo spostamento durò circa vent'anni. Harlem quindi diventò la vera patria della comunità afro-americana e ci fu un proliferare di nuova musica Jazz e interi spettacoli destinati alla comunità nera.
Dopo la seconda guerra mondiale però, Harlem fu particolarmente colpita dalla crisi e divenne una zona malfamata e con un tasso di disoccupazione altamente elevato! Harlem fino a poco tempo fa è sempre stato connotato come un quartiere pericoloso e decadente.
Negli ultimi decenni però si sta cercando di dare un nuovo aspetto a questo posto e ultimamente gli appartamenti e le case sono molto quotate.
Come dimenticare però i favolosi anni dell'Apollo Theater in cui personaggi come James Brown facevano i loro migliori concerti? Quanto mi sarebbe piaciuto essere lì!!!
Devo dire che quando sono andata a New York, Harlem mi è sembrata una zona abbastanza abbandonata a sè stessa e malfamata. La povertà è tangibile, soprattutto salendo dalla metropolitana in Times Square dove c'è apparenza, ricchezza, luci, abbondanza di qualsiasi cosa, e scendendo alla fermata di Harlem dopo alcuni minuti di viaggio...è traumatico!Sembra di essere in tutt'altra città, sembra che le persone non possano essere le stesse, eppure è proprio così! Harlem oggi è un'ottimo posto dove andare ad ascoltare messe Gospel oppure dove andare a mercatini Vintage Jazz, dove andare a scovare vinili improbabili ed introvabili! waaaa! peccato che non sono riuscita a trovarli quando ci sono andata io! :( MA MI RIFARòòò!!! :)


Al contrario, non sono potuta andare nel Bronx! Mi hanno detto che ancora adesso è parecchio pericoloso andarci se non vai con gente del posto che ti accompagna!
Se Harlem si può considerare la patria del Jazz, il Bronx è assolutamente la patria dell'Hip-Hop!
Tutte le cose che vi ho raccontato su Kool Herc, Grandmaster, Kurtis e gli altri, sono nate su quelle strade...se ci pensate è incredibile!
DEVO ASSOLUTAMENTE METTERCI PIEDE!
Per fortuna però ho potuto vedere delle foto molto ravvicinate dei miei genitori che sono riusciti ad entrare nel quartiere con un accompagnatore speciale e ho visto delle immagini spettacolari...il bronx è proprio come te lo immagini: super malfamato, povertà dilagante e palazzi decadenti...il tutto però è contornato da Graffiti ovunque, in ogni angolo, su ogni muro. L'Hip-hop si respira dalle sole fotografie, credetemi.


Vi lascio qui sotto alcune foto scattate dai miei genitori ormai 4 anni fa nel Bronx di New York...pur essendo di anni fa rendono parecchio e non credo che le cose siano cambiate più di tanto, forse ci saranno solo graffiti nuovi! Più sotto vi lascio le foto scattate da me ad Harlem due anni fa!


Enjoy!















Capitolo Harlem


Appena scesa dalla metro:



Una strada di Harlem





Due parti più ricche della zona



In gran finale...il mitico Apollo Theater!!!










Eleonora