mercoledì 29 febbraio 2012

Clive Campbell a.k.a. Kool Dj Herc

Come vi avevo predetto tempo fa in questo post, oggi vi parlo di Clive Campbell!!!

Kool Herc, è di lui che stiamo parlando, voleva selezionare pezzi dancehall, ma era nel posto sbagliato per poterlo fare. La gente del posto nel quale si trovava, verso la metà degli anni 70, richiedeva break per ballare e lasciarsi andare in ogni modo.
Herc quindi fu obbligato a suonare ciò che la gente del posto richiedeva, ciò che voleva la gente del Bronx di New York.
Clive quindi incomincia ad accontentare la folla, che va totalmente in delirio, dopo aver sentito i beats che desiderava: quelli soul e funk!
La stanza si riempie tutti vanno in totale delirio. I giovani ballerini finalmente possono sfogarsi attraverso queste musiche che sentono totalmente facenti parte della loro cultura, del loro modo di esprimersi. Essi in quei suoni sentono di poter buttare fuori, attraverso la danza, tutta la sofferenza ed il peso delle loro storie personali.
Quella notte i giovani ballarono, si sfogarono e insieme al Dj, quella sera rimarrà nella storia come un segno indelebile dell'inizio di una cultura: era il party dell'estate del 1973 nel West Bronx, in cui nacque il mito di questo uomo-leggenda che è Dj Kool Herc.


Il motivo del nome  è un misto tra storie di ex graffittismo e la prestanza fisica di Clive: Kool o Cool era la sua tag in quel poco tempo in cui si era dedicato ai graffiti, ed Herc era il diminutivo di  Hercules, soprannome che gli venne dato a scuola da qualche amico per la sua prestanza fisica.

Herc contribuì anche all'avvento dei Block Party: uno importante infatti fu organizzato da lui nell'estate del '74: fece una festa in strada completamente gratuita!

Con lui, iniziò anche l'arte del Rap. E' stato Herc infatti, il primo ad utilizzare il microfono durante lo svolgimento della musica, incitando i ballerini e gasando la folla in generale.
Clive non suonava a caso, anzi: cercava sempre di vedere le reazioni, della gente nel posto dove suonava, ai vari break. A nessuno interessavano tutti gli elementi della musica, l'importante erano le percussioni, il ritmo, il groove. Se beccavi quello giusto, le persone impazzivano letteralmente, e il dj aveva il compito di farlo durare il più a lungo possibile, e in questo Kool Herc era di sicuro un genio! Lui fu anche un predecessore rispetto a Grandmaster Flash e ad Afrika Bambaataa. Herc infatti per parecchio tempo rimase il re indiscusso del Bronx per folla che si portava a seguito ad ogni party, per selezione di dischi e tutto il sound system.

Con lui nasceva tutta la straordinaria cultura che portò alla fine della violenza tra le varie gang e che porta il nome di hip-hop!

Nel 2009, all' Mc Hip-Hop Contest a Riccione, ho avuto la fortuna di partecipare ad una sua session! L'espressione più adatta per descrivere la serata? WOW!
Anzi, meglio dire ineffabile, decisamente!
E' stata una delle serate più belle della mia vita, e sicuramente il più bel dj-set, se così si può definire, a cui io abbia mai assistito!

Sentire la musica scorrere sui solchi dei vinili ed essere lì a ballare nella stessa stanza con lui e soprattutto ballare sui break suonati dal promotore della cultura che ha cambiato la tua vita...beh, indescrivibile!


Qui sotto vi riporto delle immagini di locandine del tempo utilizzate per segnalare i posti dove Herc avrebbe suonato di lì a poco tempo.






Qui sotto vi linko dei pezzi che Herc utilizzava per creare i propri Break:








Oltre a questi poi, vi ricordo il classico di James Brown, già citato in questo post, "Give It Up or Turn It Loose":










Eleonora

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