giovedì 20 giugno 2013

Let's Get Funky!

Eccoci qui...inizio la mia escursione nelle e delle danze urbane ovviamente con il celeberrimo FUNK!
Il genere Funk - come ballo - nasce negli anni 70 in California, ovviamente sviluppato a seguito dell'avvento della musica Funk. Dentro questo grandissimo 'sacchettone' possiamo racchiudere il Locking, il Popping e l'Electric Boogaloo di cui presto vi parlerò!

Per quanto riguarda la musica però il discorso si fa più ampio, e ho deciso di parlarne in questo post.

Inizialmente, si parla ora di anni '50, il termine FUNK veniva utilizzato con una accezione negativa e soprattutto veniva riferito a diversi generi musicali, inizialmente nel Blues, poi anche nell' R&b e nella Soul Music.
Di per sè, in slang, questo termine significava 'sporco' ma poi inizia a prendere note positive, iniziando a significare 'autentico', 'libero', 'senza inibizioni'...veniva visto sempre più quindi in modo positivo!
JAMES BROWN, pioniere nonchè inventore del Funk come vero e proprio genere musicale, riesce a portare questa musica a livelli altissimi e soprattutto riconosciuta a livello mondiale tra gli anni '60 e gli anni '70.
A seguito del James Brown mondiale, si sviluppano gruppi e nuovi cantanti che fanno la storia del Funk:  FUNKADELIC, PARLIAMENT, KOOL & THE GANG, WIND AND FIRE e tanti altri...

Il FUNK come genere musicale è importantissimo e bisogna sempre ricordarlo nel panorama di ogni musica esistente su questo pianeta, a mio avviso! Da esso partono infatti un sacco di generi musicali che si sviluppano dagli anno '70 fino ai giorni nostri...possiamo ricordare ad esempio il Jazz-Rock, Dance, l'Hip-Hop, l'Acid-Jazz e per ultimo l'House Music.




Non so per quale maledettissimo motivo non si riescono ad allegare video al post!

Beh, cercate un pò degli autori che vi ho scritto..motivo in più per fare una bella ricerca e ascoltare un pò di Funk...

Buona serata!


Eleonora







martedì 11 giugno 2013

Back To Urban Musicology

Dopo ben 5 mesi di assenza, rieccomi!
SCUSATE l'assenza, ma ho avuto un periodo mooolto impegnativo e non ce l'ho fatta a prendermi il tempo per il blog (sembra una cavolata ma ce ne vuole eccome di tempo per i post!)

Che dire, gli argomenti di cui trattare sono veramente ancora tantissimi e forse infiniti... non vi ho mai parlato dell'aspetto 'ballereccio' dell'hip-hop...quindi da qui in avanti mi occuperò sicuramente anche di questo...dall'old school con il Popping e con il Locking, passando per l'Hype ed arrivando ai giorni nostri con il New Style, l' LA Style e l'House! Poi c'è ancora TANTISSIMO da dire riguardo a tutta la storia di questa favolosa cultura, ci sono un sacco di cose nuove da dire dell'Hip-Hop oggi (ne ho parlato veramente molto poco, essendo un'amante sfegatata dell'Old School)e tanto altro...quindi promesso, se non è domani sarà uno dei prossimi giorni e si riparte!!!
Ho voglia di dire ancora tanto, di fare ancora tantissimo!
Quindi prrrronti!!!

Eleonora

martedì 15 gennaio 2013

The Piece Maker

The Piece Maker è un documentario in continua costruzione.
"State connessi che ricostruiremo insieme la storia di questo documentario!!!"

Cita così la pagina facebook di questo documentario in continua costruzione.
Il documentario sulla cultura hip-hop guardata con gli occhi di chi vuole capire come si diventa adulti grazie ad una cultura come questa. Una passione, un'energia ma soprattutto un'esigenza che si trasforma in arte!


L'hip hop “ha influenzato migliaia di individui e per questo è considerato uno dei maggiori movimenti culturali nati in America. 
Sorto in un contesto postindustriale dalle promesse non mantenute del movimento dei diritti civili e dalle incredibili condizioni di povertà dei ghetti urbani statunitensi, l'hip-hop si è imposto come rimedio per alleviare la sofferenza dei soprusi di ogni giorno. Come il blues, l'hip-hop è la voce della strada, di tutti coloro che non hanno accesso alle istituzioni e ai saperi. Citando Popmaster Fabel, affermo che: “la gente che vive in condizioni di oppressione è sempre alla ricerca di una cura per alleviare i propri mali, e per noi quella medicina era l'espressione culturale”.
“Henry Chalfant – Prefazione del libro Renegades of Funk".


Vi linko qui sotto alcuni video caricati per ora sulla pagina "The Piece Maker".
Ve lo consiglio, è assolutamente un documentario da vedere ed ascoltare che sicuramente servirà a molti per capire tante cose!




Buona visione!






Eleonora

sabato 29 dicembre 2012

cre/AZIONE


Sette uomini.La leggerezza dell'innocenza. La forza della giovinezza.
Nessun passato. Solo vita da vivere.Una storia ancora da scrivere.

Lo sguardo sul mondo di chi non l'ha mai visto prima; occhi innocenti che non hanno vergogna di nulla, estranei al male.

La donna è assente, la lotta non è necessaria. Il branco unito si muove in equilibrio: non c'è timore sul viso ma il corpo è pronto ad esplodere, carico di vigore ed impeto.

Audaci e spregiudicati si muovono sul palco: non hanno paura del mondo, ancora non lo conoscono, ma sanno di possedere tutte le risorse necessarie per far fronte alla loro personale sfida evolutiva.

Questo è quello che vi spetta se andate a vedere cre/AZIONE, spettacolo di danza firmato da Laccio e ubicato a Catania presso SCENARIO PUBBLICO (via Teatro Massimo 16).

Grandi e forti emozioni da sopra il palcoscenico si sprigioneranno sugli spettatori, un dialogo silenzioso fatto di passi di danza e forti sguardi tra i ballerini e il pubblico, tutto questo ed altro ancora vi aspettano il 5 e il 6 gennaio p.v. in quello straordinario spazio teatrale che è SCENARIO PUBBLICO.

La compagnia tutta nuova, è formata da 7 giovani figure maschili:  Emanuele Cristofoli aka Laccio, Fabio Bernardini aka Shake, Klausen Bruci, Arturo Minutillo, Simone Rossari, Michele Serra, Marco Martorelli.
Loro avranno il compito di ipnotizzare il pubblico, ignaro ancora dello straordinario spettacolo che gli spetta.

Vi linko per ora qui sotto il video di presentazione della compagnia.


Che dire...un grandissimo in bocca al lupo a tutti...e spaccate!!!




Eleonora

venerdì 14 settembre 2012

Hardcore Hip-Hop/Rap

...è una forma di musica urbana sviluppatasi intorno agli anni '80 nella scena hip-hop West Coast. Run DMC, Public Enemy e i Wu-Tang, come vi dicevo nel post precedente.
Questo stile di musica e soprattutto di rappata è caratterizzata da una forte aggressività e dalle rime particolarmente taglienti e forti. All'interno della categoria, vengono spesso racchiusi temi politici o morali come violenze, sesso, armi, droga, e argomenti simili.
Come dicevo inizialmente, i Run DMC sono assolutamente visti come iniziatori dell'Hardcore Rap. Oltre che rime differenti, nella categoria vengono racchiusi suoni e beats assolutamente aggressivi, decisi, forti.
Spesso all'Hardcore Rap viene associato il Gangsta Rap, di cui io preferirei parlare in separata sede.
Il Gangsta Rap infatti, a volte può si assomigliare all'Hardcore, ma in genere è una vera e propria categoria a parte.
Vi linko qui sotto alcune canzoni che possono essere racchiuse nell'Hardcore Rap...Buon Ascolto!!!






Eleonora

venerdì 31 agosto 2012

The Wu-Tang Clan


GZA, RZA, Method Man, Ghostface Killah, U-God, Raekwon, Masta Killah, Inspectah Deck e Ol' Dirty Bastard: questi sono i nomi, i pilastri, della scena hip-hop americana...e sono loro ad essere i 9 membri del clan più conosciuto nella scena, il Wu-Tang.


Centinaia di featuring, collaborazioni a iosa, probabilmente le più numerose della storia del rap in generale e in particolare dell'hardcore rap, genere di cui vi parlerò nel post successivo (dopo aver ascoltato le canzoni dei Wu-Tang!)
IL Clan si rifà spesso (o quasi sempre) alle credenze e alla filosofia dei monaci Shaolin e poi alla Five Percent Nation, credenza politica islamica che vede tra le persone sincere e pure, dedite al bene, solo il 5% della popolazione in generale. Nomi di concerti, album e canzoni, richiamano infatti la tradizione del kung fu.
Il nome Wu-Tang invece spesso si crede possa essere un acronimo di diverse frasi, come  "Wisdom, Universe, Truth, Allah, Nation, and God", che si rifà appunto, alla Five Percent Nation di cui ho parlato qui sopra.
RZA, produttore e leader del gruppo, insieme a tutti i suoi compagni, fanno uscire nel 1993 un album che segnò la storia del rap: segnalato come uno dei 500 album migliori al mondo, "Enter The Wu-Tang (36 Chambers)", fu una vera e propria rivelazione, che spinse ogni membro del gruppo a buttarsi nel mercato discografico come solista!
Method Man fu quello che più di tutti ebbe successo, ma non ci sono di certo da dimenticare gli album di Ol' Dirty Bastard, di GZA, di Raekwon e di Ghostface.
C'è da sottolineare l'importanza in questo gruppo-clan, della singolarità e della particolarità stilistica di ogni componente: chi con una sonorità di roca e bassa, chi più veloce e schietto, chi più improntato sui temi politici e chi invece, più cattivo e rude con le rime. Questa è stata proprio la fortuna dei Wu-Tang, gruppo di spicco per tutta la storia del rap e dell'hip-hop oltreoceano e non solo!
Dai dischi, ai videogiochi e ai vestiti: il Wu-Tang si espanse pian piano dalla musica, investendo altri tipi di commercio.
Dopo "Enter The Wu-Tang", il Clan produsse ancora "solo" 4 album, proprio perchè ogni membro puntò anche sulla carriera solista. Ogni album comunque ebbe un impatto deciso sulle classifiche di tutto il mondo!
A fine 2004 il gruppo fu investito dalla morte improvvisa di overdose di un pilastro: stiamo parlando di Ol' Dirty Bastard, a cui furono dedicate canzoni e articoli nelle testate più importanti!
Qui sotto vi linko i successi fondamentali del gruppo :)

Buon ascolto!!!










Eleonora